Il villino si trova in un contesto isolato, immerso nel verde ma con vista sul mare, all’interno di un quartiere del ponente genovese per sua natura fortemente urbanizzato.
Questa posizione privilegiata è stata enfatizzata ampliando tutte le bucature a sud, facendo entrare il mare, la luce e il silenzio di questa campagna privata.
Gli ambienti sono stati ripuliti da tutte le superfetazioni stratificate nel tempo e semplificati al massimo al fine di ottenere pochi spazi architettonicamente leggibili.
Per raggiungere una semplice eleganza il numero dei materiali scelti è stato ridotto al minimo: legno di rovere spazzolato, rivestimento in elementi di cemento per il pavimento e arenino per i muri.
Il rivestimento in legno di rovere della scala si snoda come un nastro dal piano inferiore a quello superiore, risvolta sul muro fino al soffitto, dove un taglio di luce, incassato, illumina radente le doghe di legno esaltandone la fiammatura e la spazzolatura.
Anche le porte sono un segno minimo nello spazio: a filomuro tinteggiate dello stesso colore della parete in presenza di un arredo fisso o semplicemente bianche e minimaliste nella zona distributiva principale.
Un progetto di ricercata semplicità dove la luce esalta gli elementi scelti fortemente materici e questi ne amplificano la sua fluidità tra gli spazi.
Fotografie: Bruno Ravera