ministudio architettura d'interni, Genova
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There’s no room

Attico

Genova, IT | 2017 | 97 mq

Non c’è spazio.
Non è abbastanza.
Non c’è la stanza.
O  è la stanza che non c’è?

Quando arriva un cliente alla ricerca di spazio in più, l’architetto già si sfrega le mani.
Ecco, ora vedi come ti rivolto la casa, vedrai.

Il progetto si rivela complesso ma perseguibile e l’appartamento ritenuto troppo piccolo si amplia in altezza. Immaginate di affettare la pianta in due metà: una la tenete da parte, l’altra metà invece viene tagliata in orizzontale, scoperchiata e alzata.

La zona giorno si arricchisce così di un nuovo sistema di punti di vista e rimandi visivi e spaziali amplificati dalla doppia altezza.

Il progetto si basa sulla creazione di una nuovo spazio soppalco affacciato sulla zona living e chiuso verso la zona cucina, appoggiato unicamente sulla muratura divisoria tra ingresso e angolo cottura.

Il solaio, in struttura metallica dallo spessore ridotto, insieme al parapetto in cristallo risulta così visivamente leggero e a sbalzo sullo spazio sottostante, in contrasto con la gravità della muratura in mattoni e la travatura lignea scura della copertura, entrambe ripristinate ed integrate.

Il collegamento tra le due quote è dato da un arredo disegnato su misura nel quale si fondono le esigenze di mobile contenitore, la necessità di salire al soppalco agevolmente e nello stesso tempo rendere completamente indipendenti i due macro oggetti introdotti nella ristrutturazione: solaio e scala.

Quest’ultima è infatti staccata dal soppalco, costituita da un mobile libreria e contenitore in legno la cui sequenza a scaletta è sottolineata da un nastro continuo in legno scuro. Al di sotto di questa linea l’arredo è laccato bianco con solo alcuni elementi nicchia a riprendere la parte calpestabile.

Il camino infine è un ulteriore elemento architettonico di collegamento verticale, questa volta esclusivamente visivo. Appoggiato su una panca in muratura rivestita in microcemento, si prolunga infatti fino alla falda del tetto con una forma geometrica rastremata prolungamento ideale del piano della panca e trasposizione contemporanea delle grandi cappe degli antichi camini.

Fotografie: Bruno Ravera

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